Postepay Rock in Roma 2015: Reportage live di Caparezza, Sabato 25 Luglio

Caparezza: uno dei migliori live di sempre al Postepay Rock in Roma 2015. Colpi di teatro, grande musica e pubblico alle stelle per il concerto dell’artista pugliese in quel di Capannelle.

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Da “Il Dito medio di Galileo” a “Il Sogno Eretico”, da “Ilaria Condizionata” a “Goodbye Malinconia”, da “La Fine di Gaia” a “Vieni a ballare in Puglia”, fino alle ultimissime “Mica van Gogh”, “Non Me lo Posso Permettere”, “Cover” (con tanto di ospitata di Roddy Rock), “Testa di Modì” e “Argenti Vive”, sul palco del Rock in Roma va in scena uno spettacolo grandioso.

Il protagonista è ovviamente lui, Caparezza, artista a tutto tondo che oltre a metterci la penna in tutti i suoi pezzi, ci mette la sua energia e presenza, e infine la scenografica cornice. Tra gag esilaranti con i membri della band e video proiettati sul palco, si alternano le canzoni, fatte di chitarre elettriche sferzanti, di un basso sempre danzante, di violini impazziti e tastiere efficaci, evocative, trionfanti.
D’altronde la musica di Caparezza è davvero fatta per essere eseguita dal vivo: ci sono dei riff accattivanti, il ritmo è sempre a duemila, il suono curato in ogni piccolo particolare.

Ne esce fuori che le due ore di concerto sono puro divertimento, e nonostante la qualità della musica sia eccelsa, la cosa principale di questo live è la sua totalità di riuscita ben oltre la musica stessa.

Da quando esiste il Rock in Roma, assistiamo a uno dei migliori concerti di sempre, e i 12mila presenti dimostrano con il loro entusiasmo (non si smette un attimo di cantare e saltare) la riuscita del concerto come detto anche oltre la qualità stessa della musica. Quando si riesce a fare spettacolo, a divertire e coinvolgere, drogando di emozioni i presenti, si è davvero andati oltre la buona esecuzione in sé.

Federico Armeni

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